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C'è la crisi Ritorna il baratto

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Èun tipo di shopping particolare che si effettua nei momenti di crisi. Si tratta un'alternativa valida nei tempi di budget monetario ridotto che stiamo vivendo. C'è chi desidera vestire griffato, o indossare accessori alla moda, ma non può permetterselo più a causa dei costi troppo elevati. Niente paura! Ecco il rimedio da adottare in questi casi: il baratto. A Roma si organizzano giornate particolari, dedicate al cosiddetto «Swap party» (party del baratto). Periodicamente vengono organizzate in via del Babuino o in altre zone centrali della città. Oppure esistono negozi specializzati, dedicati allo scambio di abiti e accessori, come Barattiamo (via di Tor Fiorenza, 15). Il mondo del baratto è molto divertente, oltreché economico. I capi del nostro guardaroba acquistati incautamente, oppure ormai accantonati nell'armadio, ma sempre alla moda, possono essere scambiati con altri, altrettanto griffati o no. È anche un metodo semplice, e simpatico, per disfarsi degli abiti ormai inutilizzati da anni e di rinnovare il guardaroba, assolutamente a costo zero. Come funziona il meccanismo di questi party? Le partecipanti portano la loro «mercanzia», che viene esaminata da un'apposita giuria, prima dell'inizio dell'evento. Ad ogni capo, saranno assegnati dei bollini rossi. Uno, due, o tre, secondo la sua qualità. Ciò servirà a determinare la categoria con la quale potrà essere scambiato. Il denaro è assolutamente bandito, e chi non porta niente da barattare, non potrà acquistare.

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