Stupro, autista bus nei guai
Quasiun anno di lavoro per verificare le accuse di quelle due studentesse americane di 20 anni che si erano presentate dai carabinieri, prima l'una, poi l'altra, per raccontare lo stesso copione ma per due distinti episodi: un autista di autobus in servizio sulla linea notturna, che devia il percorso e ferma la corsa in un luogo appartato per tentare una violenza che non si è consumata fino in fondo solo perché entrambe le giovani sono riuscite a scappare. Verifiche, risconti, era tutto vero: il giovane autista dall'aria bonaria, tentò davvero di violentare le due turiste americane a Roma per motivi di studio che lo hanno denunciato. È stato così arrestato dai carabinieri di Piazza Venezia, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare emesso dal gip del tribunale di Roma, un autista di autobus romano dipendente di una società privata, di 33 anni e incensurato, con l'accusa di violenza sessuale, atti osceni e interruzione di pubblico servizio. L'arresto, eseguito dai carabinieri del Comando di piazza Venezia, è avvenuto dopo le denunce presentate dalle due giovani molestate. La prima aggressione risale a più di un anno fa, all'11 febbraio 2008, l'altra al 14 febbraio scorso, all'interno dell'autobus della linea notturna N4, che collega Piazza Venezia alla Borgata Fidene, nella periferia nord della città. L'autista in entrambi gli episodi avrebbe deviato la corsa del mezzo pubblico per fermarsi in una zona appartata. Nel primo caso avrebbe tentato di violentare la studentessa, era infatti quasi riuscito a svestirla quando la giovane è scappata. Nel secondo avrebbe si sarebbe invece aperto i pantaloni per mostrare le parti intime. Anche in questo caso la ragazza è riuscita a fuggire. Il gip del Tribunale di Roma, concordando con i risultati dell'indagine dei carabinieri, ha emesso l'ordinanza nei confronti dell'autista che è stato arrestato e trasferito al carcere di Regina Coeli. Pie. Gio.