Rondini, primi avvistamenti nei cieli della Capitale
Dopoil profumo dei boccioli in fiore, arrivano, magiche e sinuose più che mai, le tanto amate rondini. Le vediamo volteggiare in cielo, in queste ultime giornate assolate, tanto attese dopo un inverno freddo e poco clemente con tutti, animali e non. Così, a Roma, arrivano i balestrucci, i rondoni e le rondini, anche se non tantissime. Chi scorgesse un nido segua scrupolosamente i preziosi consigli della Lipu di Roma. Primo fra tutti, non toccare i nidi e, se possibile, installare in basso, a distanza di circa cinquanta centimetri, un'asticella in legno che possa bloccare la caduta di eventuali escrementi. Un espediente che metterebbe al riparo da malumori condominiale i nostri uccelli migratori. Ma dove sono state avvistate le rondini «romane», così tanto amate? Soprattutto nella galleria commerciale di piazza Giureconsulti, all'Aurelio, dove hanno nidificato nel soffitto a cassettoni, e in un garage di via Vitellia, di fronte a Villa Pamphili, dove hanno trovato il loro habitat ideale. Oggi, infine, alle 10.30, nell'oasi Lipu di Castel di Guido, si terrà l'evento «Spring Alive», sull'arrivo delle rondini e di altri uccelli migratori, come rondoni, cuculi e cicogne. Un evento che vedrà riuniti, in tutte le Oasi e riserve Lipu, gli appassionati muniti di binocolo, pronti ad osservare gli stormi che rientrano nel nostro Paese.