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«Allumiere, no alla discarica»

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«Laproposta dell'Ama di realizzare una discarica ad Allumiere va respinta al mittente. Non è possibile che il Comune di Roma decida di realizzare un nuovo sito per smaltire i rifiuti fuori dal proprio territorio. Questo non è consentito neanche a Roma capitale». Così l'assessore all'Ambiente della Regione Lazio, Filiberto Zaratti, il giorno dopo le affermazioni dell'ad di Ama, Panzironi. Il sindaco di Allumiere si dice «basito e allibito per questa arroganza istituzionale del Comune di Roma e dei dirigenti Ama che pensano di aprire una nuova discarica al di fuori dei confini della Capitale, senza avere alcun confronto con gli amministratori e le comunità locali». «Comprendo le preoccupazioni e i timori del sindaco di Allumiere e di tutta la cittadinanza. È sbagliato, oltre che fuori luogo, l'atteggiamento dei vertici Ama che intendono, a quanto pare, smaltire i rifiuti della Capitale in un sito distante 80 chilometri, uno dei meno adatti alle criticità di una discarica» ha affermato l'assessore provinciale all'Ambiente Michele Civita «Il Comune di Roma non può individuare siti per la discarica al di fuori del suo territorio comunale» per Carlo Lucherini, vicepresidente del consiglio regionale e segretario provinciale Pd. «Allumiere e Riano non sono soluzione» ha dichiarato il presidente della Commissione Lavori Pubblici e Politiche per la Casa alla Pisana, Giovanni Carapella (Pd). E per Roberto Morassut, segretario Pd Lazio «tutti i cittadini rischiano di pagare la latitanza della giunta Alemanno». Il presidente della Provincia, Nicola Zingaretti è «stupito dalla leggerezza con cui il nuovo management Ama rilascia dichiarazioni pubbliche su questioni delicate come la localizzazione di eventuali nuove discariche». Per Zingaretti «pensare di risolvere i propri problemi spostandoli, senza alcuna consultazione con gli enti locali competenti, è un metodo inaccettabile che produce solo tensioni, e fa perdere tempo». «Il Campidoglio deve chiudere la discarica di Malagrotta ed individuare nel suo vasto territorio eventuali siti alternativi. Se non dovesse riuscirci - continua Zingaretti - potrebbe chiedere aiuto alle altre amministrazioni competenti». E conclude: «la Provincia è disponibile a offrire il contributo nelle sedi appropriate per approfondire i problemi relativi alla gestione dei rifiuti, che necessitano di una programmazione come quella che sta facendo la Regione, insieme alle Province e al Comune di Roma, attraverso la legge istitutiva degli Ato». C. R.

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