«Vigili urbani, subito una riforma»
Loha detto il sindaco Gianni Alemanno nel corso del convegno nazionale organizzato dalla Uil sul ruolo e la riforma della polizia locale. Oltre alla riforma, secondo il sindaco, serve «una distribuzione delle risorse per la polizia locale che tenga presente gli accresciuti compiti dei sindaci. Quindi, occorrono maggiori risorse per la Polizia locale, altrimenti i poteri in fatto di sicurezza che ci vengono conferiti non hanno una traduzione pratica. L'obiettivo della riforma «non è impossibile, ci si può arrivare entro l'anno, o al massimo i primi mesi del 2010». Tra i punti della riforma, Alemanno ha sottolineato come «bisogna uniformare il regolamento relativo all'armamento. Non è possibile - ha sottolineato - che la scelta sia variabile da Comune a Comune». Per Alemanno bisogna «aumentare l'organico» degli agenti e avere così «più vigili in strada con maggiori risorse». Sui dati diffusi dall'Arvu, secondo cui il 70% dei vigili non vorrebbe la pistola, Alemanno ha risposto: «Vedremo nei fatti quanti agenti prenderanno l'arma. Credo che le cifre che l'Arvu paventa siano totalmente sbagliate». Della stessa opinione il comandante Giuliani: «A maggio sapremo quanti vigili vogliono essere armati. Intanto è stato approvato il regolamento, è importante che sia iniziato un processo». E sulla proposta di riforma della Polizia municipale, Giuliani auspica che ci sia «una convergenza politica per una nuova legge».