Primo soccorso dagli autisti dei bus

 La possibilità di ricevere una respirazione bocca a bocca da parte di un'autista di un bus diverrà realtà una volta che la Regione avrà approvato la proposta di legge presentata dal consigliere di Forza Italia Massimiliano Maselli. Saranno così istituiti corsi obbligatori di primo soccorso per tutti i conducenti di trasporto pubblico locale affinché siano in grado i affrontare le emergenze di carattere sanitario. Come recita l'art.1 della proposta di legge, verrà fornita «la formazione di base che permetta di prestare una prima immediata attività di assistenza in caso di incidenti, infortuni o altre particolari situazioni».  La «ratio» della legge è semplice: fornire le prima assistenza sanitaria senza aspettare l'arrivo dell'ambulanza, quando anche un minuto può essere decisivo per salvare una vita. «Quante persone che oggi non ci sono più - spiega Maselli - non hanno avuto la fortuna di ricevere un primo soccorso appena si sono sentite male sul mezzo di trasporto, un aiuto semplice come un massaggio cardiaco o la respirazione bocca a bocca. Sono proprio gli autisti coloro che possono arrivare prima di tutti. Per non perdere tempo aspettando un'ambulanza che a volte deve fare i salti mortali per schivare il traffico. Per questo motivo ho presentato questa proposta di legge». Un progetto di facile attuazione, visto che i corsi di formazione di cui stiamo parlando si possono fare in una giornata, anche in sole quattro ore. Saranno le stesse aziende di trasporto pubblico che dovranno stipulare delle convenzioni con gli organismi che operano nel settore dell'emergenza sanitaria. «Non ci sarà nessun aggravio per le casse regionali - aggiunge Maselli - i fondi necessari per i corsi formativi dovranno essere trovati nei bilanci delle stesse aziende di trasporto». A questo punto l'iter legislativo in Regione non dovrebbe incontrare intoppi. La proposta è stata sottoscritta da dodici consiglieri di centrodestra, ma ha già ottenuto i primi consensi anche dalla maggioranza. Tra due settimane sarà già in commissione Scuola, come annuncia lo stesso presidente Annamaria Massimi: «È una iniziativa semplice e importante condivisa anche da noi, perché prevede che i conducenti possiedano competenze e conoscenze che sono fondamentali nel loro lavoro». La proposta sarà esaminata anche dalla commissione Sanità prima di approdare in Consiglio per il voto finale. Una volta divenuta legge saranno attribuite agli enti locali le funzioni di vigilanza e controllo relativamente ai servizi pubblici di loro competenza.