Ricatta ottantenne geloso, arrestato
Ottantaanni lui, gelosissimo, infastidito dalla voce del popolo che gli riferiva in continuazione che la donna del suo cuore, 79 anni, veniva corteggiata dall' «altro», ottanta anni anche lui. Prima le parole, pesanti, poi le botte. E mentre i due vecchietti se le davano di santa ragione, un pregiudicato di 40 anni ha colto la palla al balzo e ha filmato la lite col cellulare per tentare l'estorsione. Finito di registrare il filmato, l'uomo ha fatto finta di dividere i due contendenti, ha aspettato che ciascuno prendesse la strada di casa e ha preso nota della targa dell'auto del vecchietto geloso. Dopo qualche giorno il pensionato ha trovato il vetro della macchina infranto e un biglietto sul cruscotto con una richiesta di soldi: «Lascia in macchina entro le 10 di domani una busta con 5 mila euro in contanti - era scritto sul biglietto -. Dammi retta, consegnami i soldi o racconto della rissa alla polizia». Il vecchietto ci ha pensato un po' poi ha preso il biglietto ed è andato al commissariato Casilino. Gli agenti, dopo aver ascoltato le sue parole, hanno ideato un piano. Prima hanno fotocopiato per 100 volte una banconota da 50 euro poi hanno infilato la busta nella macchina e hanno atteso il ricattatore poco lontano. Il ricattatore è arrivato puntualissimo: il cappuccio nero della felpa alzato a coprire parzialmente il viso, è salito sull'auto, ha preso la busta, poi è sceso. E si è trovato davanti gli agenti del commissariato Casilino che l'hanno arrestato. Per lui, l'accusa è quella di tentata estorsione aggravata e danneggiamento.