Movida blindata a Campo de' Fiori
{{IMG_SX}} Si sono dati appuntamento alle 23 a Campo de' Fiori il delegato del sindaco al Centro storico Dino Gasperini e il comandante del I Gruppo dei Vigili urbani, Cesarino Caioni. In una piazza affollatissima ma anche super controllata da municipale, polizia e carabinieri per mantenere decoro e ordine pubblico. Obiettivo dell'incontro quello di verificare insieme i risultati, il bilancio di due mesi di intensa attività di monitoraggio nel «cuore» della movida romana. Ma è stato anche il giorno per dare il via al piano «Linea Rossa», su direttiva del comandante della municipale di Roma, Giuliani. Tre posti di blocco sul lungotevere, nei punti strategici dall'Aventino a Ponte Garibaldi, per il controllo della velocità e i test alcolemici. Pattuglie permanenti della municipale da mezzanotte fino alle 6 e lampeggianti per segnalare la presenza delle forze dell'ordine e indurre gli automobilisti a rallentare. Ieri sono stati effettuati 15 alcoltest, 3 risultati positivi. Dal 14 gennaio al 14 marzo 2009 gli agenti del commissariato Trevi, agli ordini del dirigente Michele Laratta in collaborazione con i vigili del I Gruppo, hanno controllato 1559 persone e 211 esercizi commerciali; effettuato 25 arresti e riscontrato 141 violazioni amministrative. In borghese e in divisa, suddivisi in tre fasce orarie (dal pomeriggio fino all'alba) per i controlli a campione, le identificazioni, le operazioni anti-abusivismo commerciale e il controllo del traffico. Una presenza massiccia nei punti nevralgici del centro: Campo de' Fiori, piazza Trilussa, Trastevere e Fontana di Trevi, le zone al centro del «tour» dell'altra notte. In campo ogni week-end centosettanta unità tra agenti della municipale in auto e in moto e polizia di Stato, anche dopo l'ordinanza del Sindaco scaduta lo scorso 14 febbraio, per presidiare costantemente il territorio. «Un sistema doppio integrato - ha spiegato il delegato del Comune, Gasperini - che opera nei punti nevralgici e che risolve indirettamente le problematiche delle zone limitrofe». Dentro i rioni, tra i vicoli con l'obiettivo di mantenere l'ordine pubblico e debellare l'abusivismo, annosa piaga di Trastevere. «Non c'è più traccia delle bancarelle - dichiara il comandante Caioni - I controlli della municipale iniziano prima che gli abusivi abbiano la possibilità di insediarsi». «Abbiamo cambiato metodo - ha evidenziato Gasperini - e il nuovo sistema ha funzionato. Campo de' Fiori è radicalmente cambiata rispetto a qualche mese fa: ci sono i giovani ma sono tornate anche le famiglie». La prossima sfida allora sarà l'estate. «Siamo già pronti - ha concluso Gasperini - a rivedere, se necessario, il piano».