Sgomberate baraccopoli a Tor Vergata, arresti e denunce
Durantel'operazione, alla quale hanno preso parte oltre 30 carabinieri, sono state effettuate decine di perquisizioni nei confronti di persone che si riteneva potessero favorire la permanenza di clandestini in Italia. Sono state identificate 95 persone, di cui 64 stranieri: cinque gli arrestati, tra i quali un albanese, un nigeriano, un russo, un sudanese e un italiano, tutti pregiudicati. L'attività è consistita - oltre al controllo del territorio con posti di controllo nelle principali vie di transito delle borgate - anche nel rastrellamento di campagne, dove sono state individuate alcune baracche, rifugio di alcuni stranieri, principalmente romeni. Uno di questi ricoveri di fortuna è stata smantellata poiché fatiscente. Venti stranieri sono stati accompagnati in caserma per essere sottoposti al fotosegnalamento, in quanto privi di documenti di identificazione. I cinque arresti sono stati eseguiti dai carabinieri per i seguenti motivi: un cittadino albanese è stato arrestato a Tor Bella Monaca per evasione. L'uomo, pur essendo sottoposto agli arresti domiciliari, è stato sorpreso dai militari in un bar della zona; un cittadino nigeriano è stato arrestato a Tor Vergata poiché inottemperante al decreto di espulsione emesso a suo carico dal Prefetto circa un anno fa; un cittadino russo è stato sorpreso dai carabinieri all'interno di un autosalone proprio mentre stava rubando il portafoglio a un cliente; un cittadino sudanese è stato arrestato dai carabinieri di Tor Vergata per rapina impropria all'interno del centro commerciale «Carrefour». Lo stesso, dopo avere asportato merce varia per un valore complessivo di circa 700 euro, al fine di guadagnasi l'impunità, ha aggredito il personale addetto alla vigilanza, venendo arrestato a seguito dell'intervento dei militari; un italiano del luogo è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca proprio mentre si stava apprestando a rubare uno scooter parcheggiato lungo via dell'Archeologia.