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«Anche chi investe un cane deve fermarsi»

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TonyMorabito, il papà della ragazza investita davanti alla Sinagoga, ancora in coma, commenta così la notizia della denuncia del pirata della strada identificato dai vigili. «È sempre così: prima negano, poi messi alle strette ammettono piangendo, ma non deve essere consentito che se la cavino: ai magistrati vengano dati i mezzi per correggere questa stortura». G. M. C.

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