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Scavi, il Campidoglio chiederà il risarcimento danni

Voragini e dissesti sul manto stradale

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Sono decine i cantieri che ogni giorno si aprono sui 5.500 chilometri di strade capitoline. Spesso senza preavviso. Sono lavori veloci: uno, due giorni al massimo, ma l'effetto si avverte per mesi. In alcuni casi anche per anni. Si tratta delle aziende di servizio di acqua, luce, gas, telofonia. Una traccia sull'asfalto, uno scavo di qualche metro e poi la «toppa» sopra. L'asfalto si ammalora, le strade diventano «doppie», spesso si allagano e la buca affiora nel giro di poco tempo. Non solo. L'incredibile «morìa» di alberi è dovuta in parte anche ad un'esecuzione non corretta del ripristino del manto stradale che spesso lascia le radici in superficie, o peggio, vengono recise dagli scavi. Il ripristino del manto stradale dopo i lavori per la messa in posa o la manutenzione dei cavi sotterranei è uno dei primi obiettivi nella lotta a «buca killer». Ed è uno degli obiettivi fissati dall'assessore capitolino ai Lavori pubblici, Fabrizio Ghera. Diverse le novità da mettere subito in campo e comunicate in una riunione dell'assessore, e alla presenza del sindaco Alemanno, con Acea, Italgas, Telecom, Fastweb, Terna e Wind, che dovranno provvedere nel più breve tempo possibile alla ripavimentazione stradale, a titolo di risarcimento del danno subìto dall'amministrazione, qualora questa non fosse stata eseguita a regola d'arte. Un «paletto» fondamentale per rimettere ordine nella «giungla» degli scavi stradali effettuati male e senza un coordinamento. Ma non solo. Ci saranno anche delle «squadre speciali» per i controlli. «Dalle verifiche effettuate dai tecnici del Dipartimento XII - spiega Ghera - si è constatato che non vengono rispettate le modalità di ripristino previste. Pertanto, serve un incremento del numero di controlli anche da parte di nuove unità specifiche da costituire con tecnici del Dipartimento XII, con la Polizia municipale e con i tecnici dei Municipi competenti per territorio. Nei casi in cui riscontreremo delle difformità rispetto alla corretta esecuzione dei lavori, procederemo alla richiesta all'Azienda interessata del totale rifacimento e, laddove fosse già rilasciato il certificato di regolare esecuzione, ci attiveremo con gli ordini professionali per chiedere sanzioni nei confronti dei direttori dei lavori. Si tratta di un'operazione di monitoraggio e, qualora vi fosse l'esigenza - chiarisce l'assessore - anche sanzionatoria». Sempre sulla manutenzione stradale, procedono gli interventi notturni decisi dall'assessorato. La scorsa notte è stata la volta di via della Primavera, in alcuni tratti; Lungotevere de Cenci; via Laurentina, in alcuni tratti; via Boccea. Oggi proseguiranno i lavori sul Lungotevere sponda sinistra; via di Tor Bella Monaca; via di Fioranello e via Boccea.

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