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Ecomafia Il Lazio peggiora

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Ilrapporto Ecomafie Lazio 2008, con dati di Legambiente, parla chiaro: oltre 7 reati e infrazioni ambientali ogni giorno nel Lazio, 2595 i reati di questa natura compiuti nella regione nel 2007, su 30.124 in Italia, l'8,6% del totale. Sono state 1.882 le persone denunciate, 27 gli arresti e 714 i sequestri effettuati. Il dato peggiora se si guarda ai numeri dell'anno precedente: 1.808 i reati ambientali nel Lazio contro i 23.668 a livello nazionale, 4,9% al giorno. Una crescita di oltre il 43% in un anno che collocano la regione Lazio al quarto posto assoluto nella classifica per più alto numero di reati e infrazioni ambientali. È sul ciclo di rifiuti che emerge una crescita del numero di reati: da 209 a 288 in un anno con il Lazio che dal nono balza al sesto posto per illegalità. Decrescono, invece, i reati e infrazioni legate al ciclo del cemento: da 696 si scende a 661, dal 10% all'8% sul totale nazionale. L'ultimo rapporto vede 87 persone denunciate, 286 sequestri ma nessun arresto. Lazio sul podio per i reati nel settore «arte rubata» delle cosiddette archeomafie: cala il numero complessivo nazionale di furti da 1.212 a 1.085, come pure quello della regione che da 178 casi dello scorso anno passa a 166. Infine, terzo posto con 1.000 infrazioni accertate, 9,9% del totale nazionale, 67 denunce, 5 arresti e 15 sequestri per incendi di natura dolosa, colposa e generica.

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