Cultura, fondi tagliati del 70 per cento
Cifrealla mano il Pd presenta il conto. In quasi tutti i municipi della capitale la voce «cultura» avrebbe subito una riduzione del budget pari al 70%. Scendendo più nel dettaglio e per citare alcuni dei casi più ecaltanti, si passerebbe dai 108 mila euro ai 20 mila per il I municipio, dai 165 mila ai 20 mila per il XX fino alla riduzione totale del budget nel XV che godeva prima di un «tesoretto» di 177 mila euro ed è passato ora a quota zero. Ma se la passerebbe male anche il XII con l'85% di riduzione fondi, il XVII con -60% e il III con -50%. Il che significa «mettere a rischio eventi come Il Gran Carnevale romano e i Concerti Gospel e decretare la fine di altri come l'8°edizione del Premio Nazionale Fabrizio De Andrè; il teatro estivo nei parchi e nelle piazze; le attività culturali nelle scuole». «La nostra città si sta spegnendo – spiega Paolo Masini, membro della commissione Cultura – i tagli alla cultura operati dalla giunta Alemanno sono stati una mannaia sul territorio. Questa operazione dà spazio alla violenza e al bullismo che, guarda caso, da otto mesi a questa parte, sono aumentati esponenzialmente». Colpita anche la periferia dove, secondo Dario Nanni, membro della commissione cultura, le stagioni culturali duravano sei mesi rendendo i quartieri illuminari e sicuri, mentre oggi non ci sarebbe più niente di tutto questo. Dam. Ver.