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Le manovre della Lazio per il rinnovo di Inzaghi

Il tecnico ha il contratto in scadenza a giugno 2021 ma Lotito prepara l'offerta fino al 2023

Luigi Salomone
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Ha visto correre molti dei suoi giocatori, sta provando a far ripartire la sua Lazio sempre che arrivi il via libera per la ripresa del campionato. Simone Inzaghi aspetta e spera, sogna di potersi giocare le ultime dodici giornate di un campionato straordinario della sua creatura che potrebbe diventare storico in caso di successo finale. Per ora organizza la ripresa insieme al fedele Farris e a tutti gli altri componenti del suo staff. Intanto, sotto traccia, Lotito e Tare lavorano per gettare le basi per il rinnovo del contratto del tecnico che da 21 anni ormai vive felicemente nella Capitale. Com'è noto il suo accordo è valido fino a giugno del 2021 ma l'intenzione del presidente biancoceleste e del diesse è di allungare almeno per ulteriori due stagioni quell'intesa siglata la scorsa estate. Guadagna 2 milioni a stagione, ma i progressi personali e di squadra, consigliano al club di aumentare lo stipendio fino a 2.5 milioni magari confermando quel premio scudetto che aveva fatto sorridere molti scettici. E, invece, la Lazio di Inzaghi, se si riprenderà a giocare, sarà in lizza per il bersaglio grosso e, proprio l'eventuale vittoria finale, potrebbe essere l'unica ragione seria che potrebbe spezzare un connubio ormai consolidato. A quel punto, scatterebbe la sindrome di Mourinho che abbandonò l'Inter del triplete pensando di non poter mai fare meglio l'anno successivo. Ma si tratta di ipotesi: Inzaghi vuole la Lazio, la Lazio non può fare a meno del suo demiurgo.

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