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Nove anni senza Lovati, l'anima della Lazio

Nel 2011 scompariva l'uomo che più di ogni altro ha rappresentato la lazialità

Luigi Salomone
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Unico. Inimitabile. Bob Lovati, l'uomo che più di ogni altro ha rappresentato la lazialità nella storia biancoceleste. E' stato il portiere-capitano del primo trofeo vinto dalla società, la Coppa Italia '58. Un lunghissimo amore, durato fino al giorno della sua morte, il 30 marzo 2011. Dirigente, allenatore, preparatore, osservatore. Lovati era tutto per il club, che lo ha omaggiato così tramite un comunicato e un post sui social ufficiali: "Nove anni fa ci lasciava Roberto Bob Lovati, portiere e bandiera della Prima Squadra della Capitale: alzò al cielo, da capitano, la Coppa Italia del 1958, il primo trofeo dell'ultracentenaria storia biancoceleste. Il ricordo laziale è sempre vivo nel cuore di tutti i tifosi, i giocatori, dello staff e di tutta la Società". Lovati è stato tutto, ha fatto tutto, ha lavorato nella sua vita solo e sempre per la Lazio. 

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