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Genoani infuriati per l'invasione dei laziali

I club rossoblu non hanno gradito l'apertura della curva Sud ai tifosi biancocelesti per Genoa-Lazio

Luigi Salomone
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L'Associazione Club Genoani che riunisce tutto il tifo organizzato rossoblu va all'attacco e attraverso un comunicato dice no alla possibile vendita ai tifosi della Lazio dei biglietti per Gradinata Sud («dove ci sono già 2000 abbonati del Genoa») nella gara di domenica allo stadio Luigi Ferraris. Il settore ospiti è già esaurito, da qui questa opzione che ha vista la presa di posizione chiara dell'ACG contro il club rossoblu: «La società Genoa per l'ennesima volta è assente e fuori da ogni logica di tutela dei propri tifosi o clienti come loro considerano i genoani. Non vorremmo che vi fosse la voglia di testare la pazienza del popolo genoano o di svolgere un esperimento sociale come è avvenuto a Torino nella curva Maratona, dove per ben due volte si è scelto di mettere nello stesso settore due tifoserie ostili ai granata. Speriamo in un veloce ripensamento di quella che diventerà una pericolosa convivenza, quando invece potrebbe essere una bella domenica di sport». Al momento sono oltre 2.000 i tifosi laziali che hanno esaurito il settore ospiti e ora stanno comprando su internet i biglietti della curva finora mezza vuota. La partita, secondo l'Osservatorio, non presenta criticità, nonostante i rapporti non idilliaci tra le due tifoserie, quindi non c'è stata alcuna limitazione della vendita. Difficile quantificare la presenza dei laziali ma di sicuro saranno più di 4.000 vista l'importanza della partita. La soluzione migliore sarebbe spostare gli abbonati genoani dalla curva in tribuna e mettere tutti i laziali nel settore solitamente occupato dai sampdoriani per evitare contatti tra le due tifoserie. Novità nelle prossime ore.

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