
Calderone e il laurea gate: ecco perché è una bufala. L'ateneo: "Titolo regolare"

La ministra del Lavoro e delle Politiche sociali Marina Elvira Calderone è finita nel mirino delle opposizioni e del Fatto Quotidiano che la contestano la legittimità della sua laurea in Gestione aziendale conseguita nel 2016. Dopo il question time alla Camera, sul quotidiano diretto da Marco Travaglio è comparso un articolo dal titolo «Figuraccia Calderone smentita sugli esami dalla ministra Bernini». Le accuse in sintesi sono: la ministra frequentava due corsi in contemporanea (una biennale e una triennale), dava anche due esami in un solo giorno, nel periodo in cui frequentava da studentessa il marito era nel Cda dell’ateneo e lei era titolare di una cattedra e che nel periodo in cui ha conseguito la laurea l’università non era ancora riconosciuta dall’ordinamento italiano. Ma è davvero così? Vediamo punto per punto.
I turbo esami
L’Università Link, in passato, non solo restava aperta nel fine settimana ma dava la possibilità di frequentare corsi, lezioni, master e dare esami nel week end proprio per venire incontro agli studenti-lavoratori. Non solo. L’ateneo, quando ancora era una università straniera, registrava gli esami anche in un momento diverso da quando gli stessi venivano sostenuti. E anche ammettendo la tesi secondo cui gli esami le venivano «regalati» che bisogno c’era di farlo proprio nel fine settimana?
Il ruolo da docente
Calderone era titolare di una cattedra in Relazioni industriali, materia su cui poteva e può vantare una comprovata esperienza. Allo stesso tempo dava gli esami, sicuramente una circostanza inusuale, ma lecita.
Il ruolo del marito
Il marito della ministra, a differenza di ciò che è stato scritto, non era nel Consiglio d’amministrazione dell’università ma della Fondazione Link, due cose ben diverse.
La laurea fantasma
Un altro punto dell’impianto accusatorio è che la triennale non risulta all’Anagrafe Nazionale degli Studenti e dei Laureati (Ans) del Ministero dell’Università. Ma l’Ans è stata istituita con decreto ministeriale del 30 aprile 2004 n.9 e fin dall’inizio prevedeva che fossero le università a comunicare i dettagli relativi all’iscrizione di ogni studente all’anagrafe. Ma nel momento dell’iscrizione di Calderone la Link era ancora una università di Malta e quindi non era tenuta a comunicare alcun dato riguardante i suoi iscritti.
La laurea non è valida
Le polemiche riguardano anche la presunta validità di un titolo conseguito in un ateneo straniero. Anche qui si tratta di una questione temporale. La Link viene riconosciuta dall’ordinamento italiano nel 2011, con un decreto del Miur del 21 settembre. Calderone si laurea in Economia Aziendale Internazionale il 12 novembre del 2012 quando l’ateneo Link Campus è già riconosciuto dall’ordinamento italiano. Come confermato dalla stessa università in una nota riportata anche dall’Ansa.
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