
In altre parole, “attacco meschino”. Fornero choc contro Meloni, poi difende Prodi

Romano Prodi che tira i capelli della giornalista di Quarta Repubblica che le fa delle domande. Fausto Bertinotti e la frase anti-Meloni. Sono questi i temi trattati nel corso della puntata del 23 marzo di In altre parole, il programma di La7 condotto da Massimo Gramellini, in compagnia di Elsa Fornero, ex ministra durante il governo Monti: “Quando tu colpisci veramente al cuore e il manifesto di Ventotene per persone come Prodi e persone come Bertinotti, che conosco meno, rappresenta veramente qualcosa che è l'intima essenza. Io mi sono domandata, chi è il Rasputin lì? Chi è che ha suggerito a Meloni? Io mi rifiuto di credere, per quanto io sia lontana dalle politiche di Giorgia Meloni, mi rifiuto di credere che lei abbia scientemente fatto quell'attacco. Era preparato, era tutto preparato, in quella maniera decisamente meschina. Se poi una persona come Prodi reagisce dicendo ‘ma che cavolo di domanda mi fa, a me dice questo’, e beh va bene”.

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“Per esempio - prosegue Fornero - oggi ho visto di nuovo, se vogliamo nello squallore delle cose, un, non so neanche che cosa bene faccia, un tale che si chiama Bandecchi, che è un politico. Ecco, quello è il vero squallore. E com'è possibile che gli italiani non si ribellino a persone così? Io trovo che è veramente vergognoso quel modo di svilire tutto con una modalità che neanche nella peggiore osteria di non so quale paesino si potrebbe immaginare. Una volta si diceva nel peggiore bar di Caracas”.
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