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Trump fa saltare anche il campo largo. Calenda: "Conte approva le sue menzogne, Schlein decida"

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Il ciclone Donald Trump, oltre a riportare con insistenza il tema della guerra in Ucraina sul tavolo delle trattative, rende mosse le acque delle opposizioni italiane. Se Elly Schlein, di fronte ai duri e controversi attacchi del presidente degli Stati Uniti al leader ucraino Volodymyr Zelensky, si è limitata a gettare fango sulla premier Giorgia Meloni chiedendole di recarsi in Aula a comunicare se ha deciso di "indossare la maglia dell’Europa o il cappellino di Trump"; Giuseppe Conte, che da anni vota no all'invio di armi a Kiev, ha affermato che "Trump con ruvidezza smaschera tutta la propaganda bellicista dell’’Occidente sull’Ucraina e dice una verità che noi stiamo dicendo da tre anni, ossia che battere militarmente la Russia era irrealistico". Parole, quelle del numero uno del Movimento 5 Stelle, che sono finite sotto la lente d'ingrandimento di Carlo Calenda. 

 

 

"Trump ha mentito. Ha mentito su chi ha iniziato la guerra; ha mentito sull’entità degli aiuti americani; ha mentito sul consenso di Zelensky. Trump vuole tornare a fare affari con la Russia e vessare l’Europa, Italia compresa e predare le risorse degli ucraini tenendogli un coltello alla gola. Conte approva le menzogne di Trump e le rivendica come proprie", ha scritto sui social il leader di Azione. "Questo fatto è per noi dirimente rispetto a qualsiasi tipo di collaborazione parlamentare e locale. In questo tornante della storia se stai con Trump e Putin contro ’le cancellerie europee' sei un traditore dell’Europa e dell’Italia. Se il Partito democratico ne prenderà atto e avrà il coraggio di rompere ogni legame con i 5S allora si potranno trovare convergenze, altrimenti costruite pure la coalizione della sinistra per Trump e Putin, insieme ai 5S. Il momento di decidere è arrivato, Elly Schlein, non puoi continuare a fingerti morta. Citazione Giuseppe Conte", ha concluso. 

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