
Almasri, le parole di Li Gotti: "Iscrizione Meloni e ministri è atto dovuto"

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«Adesso su questa vicenda mi aspetto chiarezza, quello che non c’è stato finora. Nel mio esposto ho ipotizzato i reati di favoreggiamento e peculato, ma ora sarà la magistratura a indagare e fare accertamenti». Lo afferma all’Adnkronos l’avvocato Luigi Li Gotti, che in relazione al caso Almasri ha presentato l’esposto alla procura di Roma che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati della premier Giorgia Meloni, dei ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi e del sottosegretario Alfredo Mantovano.

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«L’iscrizione è un atto dovuto per legge, la procura non ha potuto iscrivere contro ignoti perché la denuncia è nominativa ma è un atto consequenziale, scontato», aggiunge Li Gotti.
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