i risultati
Sbarchi sempre più giù e scende anche lo spread. Meloni: "Grazie alla squadra"
Conti pubblici e flussi migratori. Durante il Consiglio dei ministri di ieri Giorgia Meloni ha voluto sottolineare i risultati che il governo avrebbe ottenuto su questi due fronti. «Un cambio di passo radicale» ottenuto, secondo la premier, anche grazie alla compattezza e rapidità con cui la maggioranza di governo prende le decisioni. «Oggi Frontex - ha evidenziato Meloni durante il Cdm a cui non ha partecipato Salvini - ci fa sapere che, complessivamente, il numero di ingressi irregolari di migranti registrati nell’Unione europea nel 2024 è calato al livello più basso dal 2021, quando i flussi risentivano ancora della pandemia da Covid». Un calo dovuto principalmente, ha spiegato la premier, al drastico calo degli ingressi sulla rotta del Mediterraneo centrale, grazie al crollo degli ingressi sulla rotta del Mediterraneo centrale, grazie al crollo delle partenze da Tunisia e Libia.
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Per quanto riguarda il miglioramento dei conti pubblici «è un risultato frutto della credibilità e dell’affidabilità del governo, ribadita anche con la legge di bilancio che abbiamo varato da poco», ha spiegato Meloni. Un’affidabilità che si traduce «in una diminuzione dello spread e dei tassi sul debito e accresce sempre più l’appeal dei titoli di Stato italiani che, ad ogni emissione, stabiliscono un nuovo record di richieste». E la premier ha ricordato come «i miliardi risparmiati sono miliardi in più da spendere nella sanità», nella scuola, nel sostegno dei redditi più bassi, nel taglio delle tasse, negli investimenti e nelle infrastrutture». Novità anche sul fronte europeo. «Un grandissimo in bocca al lupo all’amico Morawiecki che da oggi prende il timone per guidare il Partito dei Conservatori e Riformisti europei. È stato un onore e un privilegio per me servire come Presidente del nostro partito».
Con queste parole Giorgia Meloni ha salutato il gruppo di Ecr facendo gli auguri all’ex premier polacco che le succederà alla presidenza dei conservatori europei. «È un politico di valore e un uomo leale - ha continuato la premier - ha l’esperienza giusta per guidare e gestire il nostro partito». Un saluto da remoto prima di partire per il World Future Energy Summit che si terrà ad Abu Dhabi negli Emirati Arabi Uniti. Nel passaggio di testimone la premier ha voluto sottolineare come Ecr abbia saputo «consolidare l’influenza dei Conservatori europei nel panorama politico del Continente» dando così «la migliore risposta a chi sogna di isolare le forze di destra e conservatrici». Ai saluti di Meloni ha replicato Morawiecki: «Un ringraziamento speciale a Giorgia Meloni per la sua leadership» promettendo di «seguire la strada» indicata dalla premier italiana.