Bologna, l'attacco della Brigata Ebraica al sindaco Lepore: “Ha incoraggiato i violenti Propal”
«Centri sociali e Propal vanno isolati, non incoraggiati. Il sindaco di Bologna, esponendo la bandiera della pace e quella palestinese (e non quella israeliana) ha contribuito a incoraggiare la narrazione violenta dei Propal che non nascondono di volere eliminare Israele (e gli ebrei) dal Medio Oriente». E’ questo l’attacco frontale di Davide Romano, direttore del Museo della Brigata Ebraica, nei confronti dell’esponente del Partito democratico. «Le ideologie totalitarie - aggiunge Romano - vanno sempre combattute, a prescindere che siano di destra o di sinistra o islamiche. Chi non lo fa, è complice».
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Per Romano «una parte della sinistra sta giocando con il fuoco. Strizzare l’occhio ai centri sociali e ai Propal sta portando non solo all’esplosione dell’antisemitismo (gli atti antisemiti sono cresciuti del 400% nel 2024, rispetto al 2023) e delle violenze nelle città italiane, ma anche a un massiccio assalto al personale delle forze dell’ordine. Tutto questo non è accettabile. E chi pensa che l’antisemitismo e le violenze contro la polizia non siano collegate, non ha capito nulla. Nel 2024 i feriti tra gli appartenenti alle forze dell’ordine sono stati 273 (+127,5%), mentre nel 2023 erano stati 120. Dati orribili che coincidono con l’inizio della mobilitazione Propal e pseudo-antifascista». Il direttore del Museo della Brigata Ebraica esprime quindi «la totale solidarietà ai lavoratori del comparto sicurezza che sono il fondamento della nostra democrazia».
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