giuramento in venezuela
Meloni contro Maduro: "Non riconosciamo la proclamata vittoria elettorale"
Nel giorno del giuramento di Nicolás Maduro per il nuovo mandato, Giorgia Meloni ha denunciato quanto accaduto a Maria Corina Machado. "Un altro atto inaccettabile", ha scandito la premier. Il riferimento è a quanto accaduto ieri, quando la leader dell'opposizione venezuelana è stata intercettata da agenti armati del chavismo che hanno sparato contro la sua delegazione. "María Corina è stata violentemente intercettata mentre usciva dal comizio di Chacao. Speriamo di poter confermare la sua situazione tra pochi minuti. Agenti del regime hanno sparato alle moto che la trasportavano", aveva dichiarato in un comunicato il partito Vente Venezuela.
Poche ore prima Machado era uscita dalla clandestinità per partecipare a una manifestazione pacifica dell'opposizione a Chacao, uno dei comuni di Caracas. Qui sarebbe stata arrestata dopo essere caduta dalla moto, dopo che il motociclista con cui viaggiava avrebbe perso il controllo. Una versione dei fatti, questa, che non ha convinto i sostenitori di Maduro. Questi ultimi, infatti, hanno negato che la leader fosse stata arrestata, accusando l'opposizione di voler diffondere notizie false per far esplodere una crisi internazionale.
"Non riconosciamo la proclamata vittoria elettorale. Intendiamo continuare a lavorare per una transizione democratica e pacifica. Le legittime aspirazioni di libertà e democrazia del popolo venezuelano devono finalmente trovare realizzazione", ha dichiarato Meloni. L'attivista venezuelana è tornata su X e ha rassicurato: "Il mio cuore è con il venezuelano che è stato ferito da un proiettile quando le forze repressive del regime mi hanno arrestato, ora sono in luogo sicuro più determinata che prima ad andare con voi fino in fondo".