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M5S, Grillo e il contrattacco di Capodanno: discorso, battaglia legale e nuova creatura politica

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Dopo un periodo di silenzio successivo alla battuta d'arresto subita sulle modifiche allo statuto del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo sembra pronto a tornare in scena con una mossa a sorpresa. Il fondatore del M5S sta lavorando a un messaggio per il 31 dicembre, evocando i suoi storici “controdiscorsi” di fine anno, una tradizione interrotta nel 2018 ma che ora potrebbe avere una nuova funzione: lanciare un attacco diretto a Giuseppe Conte. Secondo fonti vicine all’ex Garante del Movimento, riferite da Il Giornale, il discorso di Grillo non verrà diffuso attraverso i tradizionali canali ufficiali come Facebook, YouTube o il suo blog. Invece, si sta lavorando a un format inedito, mantenendo il contenuto avvolto nel mistero. Tra le ipotesi circolate c’è la creazione di una nuova piattaforma digitale o l’invio di un messaggio diretto agli iscritti del Movimento tramite mail.

 

 

Il modello ricalcherà probabilmente i controdiscorsi che il comico teneva in contemporanea con l’intervento di fine anno del Presidente della Repubblica. Ma questa volta l’obiettivo principale sembrerebbe essere quello di colpire Conte. Uno dei punti nevralgici del conflitto riguarda il simbolo del Movimento. Grillo avrebbe intenzione di avviare azioni legali per riappropriarsi del logo a cinque stelle, con l’intento di sottrarlo all’ex premier e congelarlo, rendendolo inutilizzabile.

 

 

Un nuovo movimento all’orizzonte? Secondo indiscrezioni, nel cerchio magico di Grillo si starebbe valutando la creazione di un’organizzazione politica completamente nuova, con un diverso nome e un simbolo alternativo. Questa possibilità dipenderà però dalla capacità di attrarre un numero sufficiente di sostenitori, inclusi gli ex parlamentari che negli ultimi mesi hanno riallacciato i rapporti con il fondatore. Un ex deputato vicino a Grillo ha esternato i piani: “L’obiettivo è togliere il simbolo a Conte per indebolirlo sul piano politico”. Sarà un Capodanno con i botti. In tutti i sensi.

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