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M5S, il 2024 è un anno da incubo per Conte: crollo drastico nei sondaggi e flop elettorali

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Il 2024 è stato un anno più che complesso per il Movimento 5 Stelle, tra calo nei consensi a livello nazionale e difficoltà nelle elezioni regionali. I dati riportati da YouTrend evidenziano un quadro nero, che solleva interrogativi sul futuro del partito guidato da Giuseppe Conte. Secondo la Supermedia di gennaio 2024 (la prima dell’anno) elaborata da YouTrend/Agi, il Movimento si attestava al 16,4%. Ma già il risultato delle elezioni europee di giugno ha registrato un forte calo, con il Movimento che ha raccolto soltanto il 10% dei voti. L’ultima Supermedia, aggiornata al 19 dicembre 2024, mostra un lieve recupero rispetto all’estate, con l’11,4%, ma non affatto sufficiente a ritornare ai livelli di inizio anno, con addirittura 5 punti percentuali persi in 12 mesi in cui è andata in scena la rottura tra Conte e il fondatore del M5S, Beppe Grillo.

 

 

Il Movimento 5 Stelle fatica a radicarsi nei territori, come dimostrano i risultati delle elezioni regionali del 2024. I numeri sono eloquenti:

 

Sardegna: 7,8%

Abruzzo: 7,0%

Basilicata: 7,7%

Piemonte: 6,0%

Liguria: 4,6%

Emilia-Romagna: 3,6%

Umbria: 4,7%

 

 

Questi risultati mettono in evidenza una difficoltà a competere con la forza locale dei principali partiti e a mantenere una presenza significativa, specialmente nelle regioni tradizionalmente più difficili per il Movimento, come Emilia-Romagna e Liguria. Il leader, l’ex premier Conte, sarà quindi chiamato a guidare una riflessione interna sul futuro del Movimento, per capire come recuperare terreno e ritrovare l’entusiasmo degli elettori. Il rischio è di finire sotto la doppia cifra e poi di sparire del tutto.

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