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Landini "sciopera per la sinistra e non per i lavoratori": la bordata di Meloni

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La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha chiuso Atreju 2024 passando in rassegna tutti i temi che accendono e dividono l'Italia e ha messo nel mirino chi, più che pensare al bene del Paese, getta fango sul governo e su una maggioranza compatta. Maurizio Landini, il segretario della Cgil che in occasione dello sciopero generale ha dichiarato di voler "rivoltare il Paese come un guanto", "non fa gli scioperi per aiutare i lavoratori ma per aiutare la sinistra", ha detto la premier dal palco del Circo Massimo.

 

 

"Ho grande rispetto per il lavoro dei sindacati", ha precisato Meloni, ma facile è "distinguere una verità dalle menzogne" e capire che Landini "per giustificare il suo incitamento alla rivolta sociale" usa "toni che non hanno precedenti nella storia del sindacato, che se li avessero utilizzati noi sarebbero arrivati i Caschi blu dell’Onu", ha fatto notare. E ancora: "Ci dice che in Italia aumenta il precariato e che diminuisce il potere d’acquisto delle famiglie, ma i numeri ci dicono esattamente il contrario", ha ribattuto. 

 

 

Meloni non ha peccato di concretezza, ha incitato i presenti a cogliere l'occasione, a non avere "passi incerti e tentennamenti" ma "cuori puri e gambe ferme". "Non sto dicendo che in Italia va tutto bene, non sto dicendo che risultati positivi dipendono tutti dal governo. Sto dicendo solo che le cose vanno meglio e che alla fine si è dimostrato quello che noi sosteniamo da sempre: che in Italia è la destra a difendere i lavoratori, perché la sinistra era troppo impegnata a difendere gli interessi delle grandi concentrazioni economiche", ha concluso. 

 

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