M5s, il piano di Grillo con Di Battista, Raggi e Toninelli: "Nuovo movimento"
Si arricchisce di un nuovo elemento il duello tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte all'ombra della Costituente per "rifondare" il Movimento 5 Stelle. Il comico genovese, co-fondatore del M5s insieme al compianto Gianroberto Casaleggio, venderà cara la pelle e gli ultimi rumors lo vedono sempre più furioso con l'ex premier che sta plasmando il Movimento a sua immagine. "Il 'Sopraelevato' vuole giocare ancora con la politica", spiega Dagospia in un retroscena che punta dritto sulle prossime mosse di Grillo dopo il video dell'altro giorno.
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"Il Movimento 5 Stelle si è trasformato in un partitino progressista, con giochetti che non faceva nemmeno la Democrazia Cristiana, questi giochetti hanno trasformato questo partitino in niente, vedere questo movimento, questo simbolo, che ha visto cuore, coraggio, rappresentato da queste persone mi da un senso di disagio”, le parole del fondatore del M5S che si definisce “tutore dei valori sacri del M5S”, ribadendo che “questi valori sono stati traditi in questi tre anni, è diventato un partito di gente che non riconosco più”. “Fatevi un altro simbolo, il movimento è morto però è compostabile, l’humus che c’è dentro non è morto, oggi non c’è più un futuro perché non si capisce il presente, noi siamo quelli che aspettavano di essere, ci siamo, ho un’idea, non finisce qui, andate a votare – spiega rivolgendosi agli iscritti per la Costituente M5s -. Cercate di pensare che questo movimento avrà un altro decorso meraviglioso, che ci siate voi o no”.
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Ma a quanto pare, è Grillo che immagina un possibile nuovo simbolo. Secondo il "report" del sito di Roberto D'Agostino il cofondatore "da un lato vuole lasciare campo libero a Conte e ai suoi galletti per vederli andare a schiantare tra un probabilissimo flop alle elezioni e faticose alleanze. Dall’altro, Beppe-Mao intende tornare in pista con i suoi più fedeli corifei: Virginia Raggi, Danilo Toninelli, Alessandro Di Battista". Per fare cosa? "Voci da Genova descrivono Grillo come fuori di testa per le mosse" di Conte, si legge nel retroscena, e ha intenzione di far rinascere l’anima pentastellata fondando un "nuovo movimento politico" con lui al comando. Ma, è l'indiscrezione, l'operazione vedrà alla luce "in caso di assoluzione del figlio Ciro nel processo che lo vede imputato per violenza sessuale di gruppo". Una sentenza che è attesta non prima della prossima primavera.