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M5S, emorragia di voti. Lannutti: "Gli animali hanno preso il potere"

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Alle 11:03 di oggi, Beppe Grillo annuncerà "un delicato messaggio" sul Movimento 5 stelle. Per fissare l'appuntamento con chi vorrà saperne di più, il garante e co-fondatore dei pentastellati ha utilizzato una vecchia foto con Gianroberto Casaleggio, altro padre della forza politica, scomparso nel 2016. Giuseppe Conte ha minimizzato: "Non mi aspetto nulla". Grillo "ha chiesto che si rivoti e rivoteremo", ha detto. Ma la partita è apertissima e la curiosità cresce. Già da ieri sono partite le congetture sul contenuto dell’annuncio di Grillo. Elio Lannutti, ex parlamentare espulso, ha scommesso che il fondatore "racconterà in un messaggio importante, scomode verità". Ma non solo. Riportando su X un'intervista che Davide Casaleggio (il figlio di Gianroberto) ha concesso a La Novella, ha affidato alla piattaforma un commento sui numeri della debacle del M5S. 

 

 

"È l’eclissi finale del Movimento 5 Stelle. Spero perlomeno che adesso cambino nome. È diventato un partito respingente, esclusivo e non inclusivo, con mille mandati e il potere concentrato in una sola persona", ha affermato Davide Casaleggio, parlando anche di "un’evoluzione inarrestabile" che a che fare con la tecnologia e l'intelligenza artificiale. "Tutta la politica dovrà misurarsi con il partito sintetico. Sarà l’Intelligenza artificiale a scrivere programmi e scegliere le persone", ha ipotizzato. Poi, tornando alla forza politica fondata da Grillo e dal padre, ha snocciolato un po' di numeri a sostegno della sua tesi: "Questa diversa forma di organizzazione politica non ha funzionato. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Hanno perso 6 milioni di voti alle politiche, 2 milioni alle Europee, i mille consiglieri comunali a 5 Stelle negli ultimi tre anni si sono ridotti a 150. Ad ogni elezione regionale, comprese le ultime, perdono la metà dei voti. Dal punto di vista meramente scientifico, questa gestione è un fallimento".

 

 

E proprio partendo dalle cifre e dai risultati ottenuti dall'operato di Giuseppe Conte, Elio Lannutti ha voluto analizzare ciò che sta mandando in frantumi il Movimento 5 Stelle citando il romanzo di George Orwell "La fattoria degli animali". "Come nella Fattoria degli animali di George Orwell, a un certo punto gli animali hanno preso il potere", ha scritto via social. Quindi, in risposta a un commento, ha aggiunto: "Stanchi dei soprusi, gli animali decidono di ribellarsi agli umani. Cacciato il proprietario, fondano un nuovo ordine basato sull'uguaglianza. Ben presto, però, emerge tra loro una nuova classe di burocrati, i maiali, che con astuzia, cupidigia, prepotenza, si impongono sugli altri". 

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