la reazione

Stellantis, Tavares si dimette. Gasparri: "Più milioni che soluzioni"

"Tavares: più milioni che soluzioni. Non sarà rimpianto": così il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, ha commentato le dimissioni di Carlos Tavares da ad di Stellantis. Doveva condurre il gruppo fino alla fine del mandato all’inizio del 2026, ma la decisione è arrivata prima del previsto. Le dimissioni le ha presentate al consiglio di amministrazione, riunitosi sotto la presidenza di John Elkann, che le ha accettate. Il gruppo ha già avviato il processo per la nomina di un nuovo Ceo permanente che, gestito da un Comitato Speciale del Consiglio, si concluderà entro la prima metà del 2025.

 

  

 

 

"Intendo mettermi subito al lavoro con il nostro nuovo Comitato Esecutivo ad interim, con il supporto di tutti i nostri colleghi di Stellantis, mentre completiamo il processo di nomina del nuovo Ceo", ha affermato Elkann nella nota di annuncio delle dimissioni di Tavares, aggiungendo che "insieme garantiremo la puntuale attuazione della strategia della Società nell’interesse di lungo termine di Stellantis e di tutti i suoi stakeholders". Immediate le reazioni politiche. "Siamo curiosi di sapere quanto prenderà Carlos Tavares come premio economico dopo la sua disastrosa gestione", ha affermato la Lega dopo le dimissioni dell’Ad di Stellantis.

 

 

"Le dimissioni di Tavares evidenziano quanto sia grave la crisi che ha investito Stellantis e tutto l’automotive europeo. Ora bisogna voltare pagina e tutti devono fare la propria parte", ha scritto invece su X Antonio Misiani, responsabile Economia nella segreteria del Pd. "Era ora che Tavares se ne andasse, ma la transizione al nuovo management richiede responsabilità, tutela dell’occupazione e valorizzazione delle competenze. Diventa quindi ancora più importante che John Elkann si presenti al più presto in Parlamento per riferire sul futuro di Stellantis", ha dichiarato Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.