vogliono fermare l'italia

Sciopero il 13 dicembre? Salvini pronto a precettare: "Landini fa politica"

No a chi vuole paralizzare l'Italia a suon di scioperi durante le feste natalizie. "Se non utilizzeranno il buon senso" ricorrerò "al criterio di garantire per il penultimo venerdì prima di Natale una giornata serena", ha annunciato il ministro dei Trasporti e vicepremier Matteo Salvini a Radio 24 su un’eventuale precettazione per il nuovo sciopero annunciato per venerdì 13 dicembre, dopo quella di venerdì scorso per la mobilitazione generale organizzata da Cgil e Uil contro la manovra.

 

  

Il leader della Lega replica al leader della Cgil Maurizio Landini, che "aveva proclamato lo sciopero ancora prima di conoscere la legge di bilancio, lamentando i tagli sulla sanità che non ci sono, perché in sanità ci sono 136 miliardi di euro, che è il record storico per il servizio sanitario nazionale, quindi mi sembra che faccia politica: suo diritto di farlo, come hanno fatto tutti i segretari della Cgil prima di lui che poi sono entrati in politica, lasciando il diritto di garantire agli italiani che vogliono lavorare tranquilli il diritto di farlo", ha detto Salvini intervistato a "Il Caffè della domenica" da Maria Latella.

 

Sulla maggioranza, alla domanda se ci saranno altre tensioni durante l’approvazione della manovra dopo quelle sul canone Rai, Salvini risponde:  "Non penso sarà questo che mette in discussione il governo più stabile d’Europa, mi sembra che la stabilità del governo italiano sia stata premiata e venga continuamente confermata da indici di borsa ed economici come lo spread. Non viene messa in discussione da un emendamento". "Il canone Rai è una delle migliaia di voci di pressione fiscale che noi abbiamo intenzione di ridurre. Spiace che non ci siamo riusciti come lo scorso anno per questo asse tra FI e le sinistre. Ma questa settimana di obiettivi importanti ce ne sono stati". Un esempio? "Tra 14 giorni entra in vigore il nuovo codice della strada", prosegue Salvini. Poi il vicepremier fa sapere che "non è in programma un nuovo vertice di maggioranza. Ma ci vedremo molte volte a dicembre, è un mese cruciale" considerata l’approvazione della legge di bilancio. Quanto alle ragioni personali per cui non ha partecipato all’ultimo Cdm, quando è stato salutato il ministro Raffaele Fitto, il leader della Lega spiega che si è trattato di "un problema di salute fortunatamente superabile di mio figlio. Lui viene prima di tutto".