Movimento Indipendenza, revocata la sala dell'assemblea a Roma. Alemanno: "Ci vogliono fermare"
Il Movimento Indipendenza dopo un anno di attività si prepara alle elezioni comunali di Roma, ma dopo l'annuncio dell'assemblea il colpo di scena. “Prima Roma Eventi, poi il Palazzo Ripetta, con motivazioni assurde e chiaramente pretestuose ci hanno tolto la sala in cui avremmo dovuto svolgere la nostra assemblea del 30 novembre a Roma. Particolarmente grave è stato l’atteggiamento della dirigenza di Palazzo Ripetta, che, dopo aver firmato il contratto e ricevuto una prima parte della caparra, due giorni prima ci ha informato che, per non meglio precisate 'cause di forza maggiore', ci revocano l’utilizzo della sala già concessa", ha dichiarato Gianni Alemanno, segretario del Movimento Indipendenza.
"È evidente come ci sia una scelta politica in questi rifiuti così immotivati, che ci mettono in grave difficoltà. Io non so se questa decisione è da attribuire alla famiglia Ginobbi, proprietaria di Palazzo Ripetta, che forse non a caso ha ospitato molti eventi della destra di governo, so che in tanti anni di attività politica non ho mai trovato un comportamento talmente grave e offensivo. Noi non ci faremo fermare: svolgeremo comunque la nostra assemblea, costi quello che costi. La consapevolezza di dare fastidio rafforza la nostra determinazione a manifestare sabato 30 novembre per fermare il massacro in Palestina, per creare un’alternativa al non governo della Capitale e per criticare l’inconsistenza politica di questo governo di centrodestra”, si legge nella nota dell'ex sindaco di Roma.