silenzio elettorale

Rai, l'affondo di Gasparri dopo il richiamo Agcom: "Vergogna per Report"

“Avevo ragione io e ringrazio l'Autorità delle comunicazioni per aver accolto il mio esposto contro le forzature e le illegalità di Report, una trasmissione che la Rai deve ricondurre ai canoni della legge. Report, con le elezioni della Liguria in corso a urne aperte, di domenica, mentre i cittadini di quel territorio votavano, ha rotto il silenzio elettorale, con un servizio che non aveva alcuna giustificazione di cronaca, perché riguardava vicende che si erano verificate mesi o anni prima. L’Agcom ha chiarito che un conto è la cronaca, un fatto accade stasera e ne devo parlare stasera, altro è invece rompere il silenzio elettorale in maniera pretestuosa, per fare una propaganda di parte, peraltro anche inutilmente visto la sconfitta dei sodali di Report della sinistra ligure. E quindi quello che ha fatto la Rai e Report non si può fare. Il mio esposto ha consentito di chiarire la questione, perché la decisione dell'autorità vale per la Rai e per tutti, in fase di silenzio elettorale. Vergogna per Report e per i suoi padroni che, calpestando ogni regola nel silenzio inerte del servizio pubblico, hanno violato le regole. Ma hanno perso. Report è un programma che viola la legge, che ha collezionato tutta una serie di denunce e che soltanto per la lentezza della giustizia non subisce le conseguenze meritate. Ringrazio l'Agcom perché finalmente, punendo Report e i suoi errori, ha consentito di chiarire che chi aveva contestato quella condotta aveva ragione. L'ho fatto e ho vinto. Report è stato sconfitto. La protervia e l'illegalità si possono battere. Basta avere coraggio e sfidare questa gente, a viso aperto”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.

 

  

 


Ma Maurizio Gasparri non è stato l'unico ad accogliere con soddisfazione la decisione dell'Autorità Garante delle Comunicazioni. Della Rai ha parlato anche Rosso (Forza Italia), "Le dichiarazioni del grillino Carotenuto sono disarmanti. L'Autorità delle comunicazioni ha fatto un richiamo alla Rai e a tutte le televisioni dopo la palese violazione del silenzio elettorale fatta da Report e da Ranucci. La pronuncia dell'Agcom è dettagliatissima e dice che soltanto fatti di cronaca avvenuti in quel momento potrebbero giustificare notizie su politici in contesti chiamati al voto. Pertanto ribadisce che la Rai e Ranucci hanno violato il silenzio elettorale. Chi, come Carotenuto, sostiene il contrario, o è in malafede o non sa leggere il dispositivo. La Rai è stata richiamata e sappiamo che dopo la pronuncia dell'Agcom sono state avviate da alcuni parlamentari delle azioni legali contro Ranucci e la Rai che sfoceranno in cospicui risarcimenti". Così il senatore e capogruppo di Forza Italia in Vigilanza Rai, Roberto Rosso.

Zanettin (FI), Agcom ristabilisce rispetto e regole, non siamo nel Far West. "La decisione dell'Agcom di accogliere l'esposto presentato dal senatore Maurizio Gasparri sulla violazione del silenzio elettorale durante le regionali in Liguria da parte della trasmissione televisiva Report rappresenta una chiara affermazione del principio secondo cui i mezzi di comunicazione, e innanzitutto quelli del servizio pubblico, devono attenersi alle normative vigenti. E' inaccettabile che Report possa pensare di influenzare l’opinione pubblica, con l'aggravante di averlo fatto mentre i cittadini si recavano alle urne. Non siamo nel Far West, le regole vanno rispettate". Lo dichiara il senatore di Forza Italia Pierantonio Zanettin.

Paroli (FI), bene Agcom su Report, trasmissione rispetti regole: "Accogliamo con soddisfazione la decisione dell’Agcom che ha confermato la violazione del silenzio elettorale da parte della trasmissione televisiva Report, andata in onda durante le elezioni regionali in Liguria. L’azione intrapresa dal nostro capogruppo Gasparri attraverso un esposto si è rivelata fondamentale per ristabilire il rispetto delle regole. La trasparenza e l’imparzialità del servizio pubblico rappresentato dalla Rai devono essere rispettate sempre, ancor di più nei momenti più delicati del processo democratico". Lo dichiara il senatore e vice presidente vicario del gruppo di Forza Italia a Palazzo Madama, Adriano Paroli.

Damiani (FI), bene sì Agcom a esposto Gasparri, Report non al di sopra leggi. "Il pronunciamento dell'Agcom, che ha accolto l’esposto presentato dal senatore Maurizio Gasparri sulla violazione del silenzio elettorale da parte di Report in occasione delle elezioni regionali in Liguria, è una vittoria per tutti i cittadini che credono in un’informazione corretta, imparziale e rispettosa delle regole democratiche. Il rispetto delle normative vigenti non è una scelta facoltativa ma un dovere. L’intervento tempestivo del senatore Gasparri dimostra, ancora una volta, il ruolo fondamentale di Forza Italia nel vigilare affinché il rispetto delle regole sia garantito in ogni ambito, compreso quello mediatico. Nessuno può sentirsi al di sopra delle leggi, nemmeno una trasmissione come Report". Lo dichiara il senatore di Forza Italia Dario Damiani. Infine Silvestro (Forza Italia), bene Agcom su Report, garantire informazione corretta: “La decisione dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni su Report rappresenta una vittoria importante per il rispetto delle regole e della democrazia. L’esposto presentato dal nostro capogruppo al Senato, Maurizio Gasparri, ha evidenziato una palese violazione delle norme sul silenzio elettorale da parte di una trasmissione del servizio pubblico, che ha utilizzato il proprio spazio per scopi lontani dalla cronaca e dal suo dovere di imparzialità. La Rai ha una responsabilità precisa verso i cittadini: garantire informazione corretta e non farsi strumento di operazioni pretestuose e, talvolta, politicamente orientate. Episodi come questo non solo mettono a rischio la trasparenza del confronto elettorale, ma minano anche la fiducia che gli italiani devono poter riporre nella televisione pubblica. Bene l’Agcom per la sua azione incisiva e il nostro capogruppo per aver sollevato una questione di grande rilevanza istituzionale. Come Forza Italia continueremo a vigilare affinché il servizio pubblico rispetti pienamente il suo mandato, senza prestarsi a forzature che ledono la nostra democrazia. Lo dichiara in una nota il senatore di Forza Italia Francesco Silvestro.