Sanità, lo sciopero anti-manovra è un flop: aderisce solo l'1% di medici e infermieri
Tanto rumore per nulla. Lo sciopero nazionale di 24 ore indetto dai sindacati Anaao-Assomed, Cimo-Fesmed e Nursing up contro la legge di bilancio 2025, e lo stato di salute della sanità italiana si è rivelato essere poco incisivo e con numeri parecchio deludenti. Ad elencarli è il il Ministro della Salute, Orazio Schillaci: “I numeri pubblicati sul sito del Ministero della Pubblica amministrazione indicano un’adesione esigua, poco al di sopra dell’1% allo sciopero di ieri proclamato da alcuni sindacati. Percentuale lontana da quella dichiarata dalle organizzazioni e che peraltro è in linea con quella dello sciopero indetto lo scorso anno, dalle stesse sigle, che si è fermato a un’adesione del 3%. Medici e infermieri sono consapevoli del lavoro che stiamo portando avanti, nonostante le tante difficoltà, e a loro va il mio ringraziamento per la professionalità e l’abnegazione con cui si dedicano alla cura dei cittadini. Continueremo a fare tutto il possibile per ripagare questo impegno”. I sindacati ritengono insufficienti gli stanziamenti in manovra per il sistema sanitario nazionale.