Torino, studenti violenti in piazza. La Russa: "Gravissimi episodi di odio"
A Torino, durante un corteo studentesco, 15 agenti di polizia sono stati feriti e ricoverati in pronto soccorso a causa dei fumi urticanti rilasciati da un ordigno artigianale lanciato dai manifestanti. Il corteo è stato organizzato contro l’invasione israeliana della Striscia di Gaza, ma anche contro il governo Meloni e le sue riforme. Molti sono stati i momenti di tensione: mura imbrattate, lancio di uova, fantocci bruciati e immagini di esponenti di governo imbrattate. "A fronte del sacrosanto diritto di protesta assistiamo ancora una volta a gravissimi e inaccettabili episodi di violenza e odio con diversi agenti delle Forze dell’ordine rimasti feriti a Torino e atti intimidatori a Roma, Bologna e Milano contro il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il vicepremier Salvini, i ministri Bernini e Valditara e il presidente di Confindustria, Orsini. Nel rivolgere a tutti loro la mia sincera solidarietà auspico che i toni del confronto possano tornare a un livello rispettoso della convivenza civile e delle istituzioni", ha affermato su Facebook il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
Studenti violenti: agenti feriti, minacce a Valditara e Meloni nel silenzio della sinistra
Solidarietà "incondizionata alle forze dell’ordine e alla Polizia di Stato per la brutale e vergognosa aggressione patita a Torino dalla solita galassia di violenti" è stata espressa dal deputato di Fratelli d'Italia e Sottosegretario di Stato alla Giustizia Andrea Delmastro. "Alle tristi scene di guerriglia urbana con tanto di devastazione di immobili, si è aggiunto un ordigno rudimentale che ha rilasciato gas urticanti, colpendo 15 poliziotti che hanno dovuto ricorrere alle cure mediche. La dinamica violenta di questi figli di papà non può rimanere impunita e, anzi, rafforza il convincimento della necessità delle aggravanti previste nel DDL sicurezza per chi aggredisce le Forze dell’Ordine in servizio di pubblica sicurezza. Attendiamo unanime condanna da tutte le forze politiche, a meno che qualcuno non trovi normale recarsi alle manifestazioni con ordigni sprigionanti gas urticante da scagliare verso le Forze dell’Ordine. Oggi si è celebrato il 'No Meloni day' all’insegna dell’aggressione alle forze dell’ordine, quando approveremo definitivamente il DDL sicurezza festeggeremo il 'Meloni day' all’insegna della protezione di uomini e donne in divisa", ha dichiarato.