Libano, granata inesplosa sulla base italiana Unifil. Tajani: "Chiarimenti"
Il tetto della palestra della base italiana di Shama, nel sud del Libano, dove operano i soldati italiani di Unifil, è finito nel mirino di un colpo di artiglieria. Stando a quanto apprende LaPresse da fonti qualificate, non risultano feriti. Quella caduta e non esplosa sarebbe una granata calibro 155. "Ho parlato con il nuovo ministro degli Esteri israeliano per chiedere un chiarimento su quanto accaduto a Shama, dove un proiettile è caduto sul tetto della palestra della nostra base Unifil nel sud del Libano", ha dichiarato il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani a margine della sua visita all'Eso di Monaco di Baviera. "Ho spiegato che i nostri soldati sono lì per la pace e non sono terroristi. Lui è stato molto disponibile e mi ha assicurato che accerterà immediatamente quanto accaduto e ci risponderà in tempi brevi", ha aggiunto.