Magistratura, Salvini smonta le teorie del complotto. Ma affonda il colpo: alcuni fanno politica
Nessun complotto da parte dei giudici ma c’è qualche magistrato di sinistra che fa politica. È questo il succo del discorso del vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini nel corso della sua intervista con Radio 24: «Ribadisco da imputato che rischia 6 anni di carcere che fortunatamente la stragrande maggioranza dei giudici è ora in ufficio a fare serenamente il suo lavoro, ma che ci sia qualche giudice che rivendica le sue idee di sinistra e applica nelle sue sentenze il suo pensiero disapplicando le leggi dello Stato mi sembra evidente. Non c’è bisogno di Elon Musk per verificare che da qualche decennio in Italia qualche giudice fa politica. Non ci sono complotti da parte delle ‘toghe rosse’, ma sicuramente qualche giudice, ad esempio sull’immigrazione non ha nascosto le sue idee politiche e a me spiace se un giudice porta in tribunale la sua idea politica che non coincide con le leggi votate dal parlamento. È un problema».
Giudice anti Meloni, è caccia alla talpa tra le toghe rosse per lo scoop de Il Tempo
È più sovranista Musk o Sergio Mattarella? La domanda posta a Salvini, che risponde così: «Più difensori ci sono nel mondo della sovranità nazionale e meglio è. Ascolto sempre con estrema attenzione le parole del presidente della Repubblica. Detto questo - ha proseguito Salvini - per me la libertà di parola è sacra, poi gli italiani non è che aspettano Musk per decidere così come non ascoltavano George Soros... Ricordo un ministro francese che disse che ero vomitevole, non mi sono offeso allora e ritengo si possa andare oltre anche in questa occasione…».
“Questi giudici devono andarsene”. Musk spara a zero sulle toghe rosse anti-governo