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Musk-Mattarella, scintille a distanza. Ma Meloni fa tornare la pace

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Sergio Mattarella risponde a Elon Musk. A 24 ore dalle parole del patron di X sui giudici italiani ’colpevoli’, a suo dire, di aver sospeso la convalida dei trattenimenti nel Cpr albanese di Gjader di 7 migranti provenienti dall’Egitto e dal Bangladesh («se ne devono andare», ha scritto sul social network), il presidente della Repubblica interviene a tutela del Paese e delle istituzioni: «L’Italia è un grande Paese democratico e devo ribadire, con le parole adoperate in altra occasione, il 7 ottobre 2022, che ’sa badare a sé stessa nel rispetto della sua Costituzione’». Non solo. «Chiunque, particolarmente se, come annunziato, in procinto di assumere un importante ruolo di governo in un Paese amico e alleato - aggiunge Mattarella facendo riferimento al fatto che Musk è stato scelto da Donald Trump per guidare il Dipartimento per l’efficienza governativa Usa - deve rispettarne la sovranità e non può attribuirsi il compito di impartirle prescrizioni». L’inquilino del Colle, insomma, alza, di fronte all’ingerenza di una delle nuove icone del sovranismo mondiale, una barriera in difesa dei principi di indipendenza del nostro stato di diritto, della sovranità del nostro ordinamento, sanciti dalla Costituzione. L’inquilino del Colle usa, non a caso, la stessa frase utilizzata due anni fa. Allora il centrodestra aveva appena vinto le elezioni e il Governo Meloni si stava per insediare. La ministra francese per gli Affari europei Laurence Boone era entrata a gamba tesa sulle dinamiche interne: «Vogliamo lavorare con Roma ma vigileremo sul rispetto di diritti e libertà», aveva detto. «L’Italia sa badare a se stessa», aveva detto, allora come oggi, il Capo dello Stato. «Parigi smentisca, basta ingerenze dall’estero», erano state in quell’occasione le parole della futura presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La premier oggi, invece, sceglie di rimanere in silenzio.

 

 

«Ascoltiamo sempre con grande rispetto le parole del Presidente della Repubblica», si limita a dire, secondo quanto riferiscono ai cronisti fonti di Palazzo Chigi. Aggiunge qualcosa Giovanbattista Fazzolari: «Sempre utile l’intervento del Presidente della Repubblica nel ribadire l’importanza del rispetto della sovranità nazionale. Fratelli d’Italia è da sempre molto attenta alla questione, respingendo qualsiasi tentativo di ingerenza straniera nei nostri affari interni. Ciò vale sempre e con chiunque, dai governi, alle ong, ai grandi media», è il suo ragionamento. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio attacca, però, le opposizioni. «Stupisce il sovranismo ’à la carte’ della sinistra, la stessa che in passato non ha esitato a cavalcare posizioni anti-italiane e anche oggi in Europa trama per tentare di far perdere la vicepresidenza della Commissione europea all’Italia per il proprio tornaconto. Il più grave attacco agli interessi e alla sovranità italiana oggi lo ha mosso il Pd in Europa», l’affondo. Da Forza Italia, però, c’è chi fa sponda con il Colle: «Mi sembra che il presidente Mattarella abbia detto cose sagge, in linea con la logica democratica e della sovranità di ogni singolo Paese», si smarca il capogruppo alla Camera Paolo Barelli e lo stesso fa anche Maurizio Lupi: «Facciamo nostre le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: l’Italia è un grande paese europeo con una solida democrazia».

 

 

In silenzio la Lega, quasi a non aver nulla da aggiungere rispetto al «Musk is right» («Musk ha ragione»), twittato ieri da Matteo Salvini. Musk, in ogni caso, non demorde e torna ad attaccare le decisioni dei giudici sull’applicazione del protocollo tra Italia e Albania. «Questo è inaccettabile. Il popolo italiano vive in una democrazia o è un’autocrazia non eletta a prendere le decisioni?», scrive. Poi, in serata, replica direttamente al Capo dello Stato attraverso un comunicato rilasciato da Andrea Stroppa, suo referente in Italia. «L’imprenditore - si legge - esprime il suo rispetto per il presidente Mattarella e la Costituzione italiana. Cosi come ribadito in una amichevole conversazione avvenuta con PdC Meloni nel pomeriggio». Non è tutto però, Musk sottolinea «che la libertà di espressione è protetta dal Primo Emendamento e dalla stessa Costituzione italiana pertanto da cittadino continuerà a esprimere liberamente le proprie opinioni». Il proprietario di X ricorda l’aiuto dato all’Emilia Romagna alluvionati e si augura «che le relazioni Stati Uniti-Italia siano sempre più forti e auspica di incontrare presto il Presidente della Repubblica».

 

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