sinistra violenta

Salvini all'attacco: "Zecche rosse", chiudere i centri sociali. Bufera a Bologna su Lepore

Il tuo browser non supporta il tag iframe

«Zecche rosse, comunisti, delinquenti, criminali da centro sociale. Non lo so, definiteli come volete voi, però quello che abbiamo visto ieri a Bologna e a Milano è qualcosa di indegno, di vergognoso che non si deve più ripetere». Lo dice, in video postato sui social, il leader della Lega Matteo Salvini. «La caccia al poliziotto dei delinquenti rossi a Bologna o la caccia all’ebreo dei delinquenti rossi a Milano sono scene vergognose per il 2024», aggiunge. «Chiudere i centri sociali occupati abusivamente dai comunisti che sono ritrovi di criminali. Questo dobbiamo fare, perché un conto è manifestare, altro conto è prendere a sassate i poliziotti o dar la caccia all’ebreo», ribadisce Salvini. «Nell’Italia libera e democratica del 2024 queste scene non si possono più vedere», conclude. 

Annuncio che arriva nel day after degli scontri di Milano e Bologna. E nel giorno delle affermazioni del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, che punta il dito contro i cortei di CasaPound: «Io mi chiedo come sia possibile che, ancora una volta, Bologna non venga rispettata: domani ci sarà la presidente Meloni in città, ci hanno mandato 300 camicie nere, noi invece vorremmo ancora a chiedere i fondi per l’alluvione». È un attacco frontale all’esecutivo da parte dell'esponente del Pd commentando quanto avvenuto ieri a Bologna, dove i manifestanti presenti ad un corteo hanno preso d’assalto le forze dell’ordine, provocando violenti scontri. «I principali ministri del governo e la presidente del Consiglio sono venuti in Emilia-Romagna in questi tre giorni. Esattamente in mezzo sono arrivati i ’Patrioti' di CasaPound. Non andava gestito così l’ordine pubblico, credo che il ministero degli Interni su questo debba dare spiegazioni alla città di Bologna», ha concluso.  

«Ma Lepore è serio? Il sindaco di Bologna sproloquia e parla di camicie nere, ma non si degna nemmeno di esprimere solidarietà alle Forze dell’Ordine aggredite ieri dal corteo antifascista. Le violenze sono intollerabili solo se vengono da destra? Pensi a non far andare sott’acqua la città che amministra e ai veri problemi dei bolognesi, se ne è in grado», dichiara il deputato emiliano della Lega Davide Bergamini.