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Corteo pro-Pal, “antisemitismo ingiustificabile”. L’affondo di Bertinotti: spirali devastanti
Fausto Bertinotti prende posizione in un silenzio assordante da parte della sinistra. «Gli atteggiamenti di antisemitismo e di sopraffazione non si giustificano minimamente», le parole dell’ex presidente della Camera commentando con l’Adnkronos gli episodi del corteo pro Pal di Milano, con l’esposizione di foto di Yahya Sinwar, leader di Hamas ucciso da Israele, e applausi rivolti ai cosiddetti «ragazzi di Amsterdam», autori di un attacco contro i tifosi israeliani nella città olandese.
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«Non è che siccome c’è questa tragedia immane dell’aggressione di Netanyahu a Gaza e altrove, a seguito dell’attentato terroristico del 7 ottobre, perciò allora si può giustificare l’antisemitismo: queste spirali sono sempre devastanti, due colpe non fanno una ragione», evidenzia l’ex segretario di Rifondazione comunista che aggiunge: «Non basta neanche condannare, bisogna lavorare a bonificare questa società dalla violenza che oggi è una cosa che soverchia anche il contrasto politico e sociale: è come se si fosse autonomizzata, ma va contrastata». Ci stiamo riuscendo? «Siamo lontani dal farlo - sottolinea Bertinotti - basta vedere il linguaggio della politica».