Pd, Giuli demolisce Schlein: “Prova a fare la laburista malgrado l'allure da inquilina del privilegio”
Alessandro Giuli all’assalto di Elly Schlein. «Io credo che Schlein stia mancando un’opportunità enorme, e questo va a vantaggio della maggioranza. Cerca di essere sfidante su temi concreti, lei sta provando a fare la laburista malgrado l’allure da inquilina del privilegio, ma non c’è progetto e non c’è coesione. E poi sono rimasti tutti i vizi che hanno trasformato le sinistre in altrettante storie di insuccesso», le parole del ministro della Cultura, ospite dell’evento ’Prima le idee, ritorno al futuro’, inaugurato ieri ad Andria dal gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, pensato per fare il punto su quanto realizzato finora in questa prima parte della legislatura.
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Al contrario, «il capolavoro di Giorgia Meloni è aver capito che la coerenza si può manifestare in vari modi, indisponibili al confronto o attraverso un’apertura istituzionale altissima. Meloni non ha fatto sconti a Mario Draghi e al governo dei tutti, tranne la destra. Ma è riuscita – ha proseguito Giuli - a polarizzare, dal punto di vista istituzionale, l’esistenza di una figura di alto tecnocrate di dimensioni mondiali e di una giovane emergente con una strutturata leadership personale all’interno di un partito». Secondo Giuli, le sinistre, «nello stesso momento in cui accusano le destre di nepotismo, di razzismo, di logica dell’esclusione riaffermano in continuazione un suprematismo antropologico indisponibile al confronto di cui gli elettori si sono stufati».
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