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Antimafia, Gasparri travolge De Raho e Scarpinato: "Patetici" l'attacco assurdo a Colosimo
"Il conflitto di interesse riguarda il grillino Cafiero De Raho, che nell’Antimafia vorrebbe indagare sul suo passato di procuratore nazionale antimafia, e anche Scarpinato, sorpreso a parlare con un suo collega di un tempo alla vigila dell’audizione in Antimafia". Il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri lo ha detto al Tg3, una linea ribadita in una lunga e argomentata nota a partire dall’ex pm Roberto Scarpinato, oggi senatore M5S e membro della Commissione Antimafia, che ha chiesto alla presidente Chiara Colosimo di potere accedere alle intercettazioni che lo riguardano. Richiesta a cui Colosimo ha opposto un netto rifiuto.
“Vediamo un gruppo di grillini blaterare contro Chiara Colosimo, ottima presidente dell'Antimafia, perché essendo una parlamentare libera e coraggiosa non è funzionale ai teoremi di chi vorrebbe affermare delle proprie tesi contrarie ad ogni verità - scrive il senatore azzurro - Chiara Colosimo non ha bisogno di solidarietà perché a suo favore parlano i fatti. Mentre i suoi denigratori sono davvero patetici. Ridicolo l'atteggiamento di Conte, che di queste vicende nulla sa. Parli piuttosto delle batoste elettorali che sta accumulando per la sua incapacità".
Insomma, "è davvero imbarazzante" vedere De Raho e Scarpinato "costretti a fare ‘gne gne gne’ dallo zio perché sono stati contestati per le loro palesi incompatibilità. De Raho vorrebbe indagare sul suo passato da procuratore antimafia, Scarpinato parla con Natoli, alla vigila della sua audizione, e vorrebbe vedere le intercettazioni per fare chissà che cosa, per sostenere chissà quale tesi. La Colosimo vada avanti e noi, insieme a lei, saremo impegnati in un'offensiva di verità e di libertà sulle stragi mafiose e su tanti conflitti di interesse nel quali sono profondamente immersi i grillini di ieri e di oggi”, conclude il presidente dei senatori di Forza Italia e membro della Commissione Antimafia.