Politica e social, il podio dei ministri: chi coinvolge di più a ottobre
Coinvolgimento, follower, post... Ecco l’analisi social dell'attività di ottobre 2024 dei ministri del governo di Giorgia Meloni a due anni esatti dall’insediamento. Una squadra rimasta sostanzialmente immutata, fatta eccezione per la sostituzione di Gennaro Sangiuliano con Alessandro Giuli, e che "dal punto di vista social e digitale si è strutturata quasi definitivamente in due grandi formazioni: la prima predilige sempre più un approccio social per la comunicazione; la seconda, invece, sembra snobbare la centralità del medium digitale", si legge nell'analisi "Audience digitale dei ministri" di Arcadia realizzata da Domenico Giordano e che vede a ottobre sul podio dell’engagement Matteo Salvini, Guido Crosetto e Antonio Tajani.
Facebook. Qui a guidare le classifiche troviamo la conferma del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi – che a ottobre in verità riesce a primeggiare anche sulle altre due piattaforme – alla quale si affianca da un lato, l’ingresso prepotente del ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, la cui fanpage è cresciuta in modo considerevole, mentre dall’altro troviamo il ministro Eugenia Roccella, Ministra per le pari opportunità e la famiglia, che si è distinta per la capacità di coinvolgimento dei post.
Instagram. La classifica dell’engagement ci restituisce il valore di gradimento dei follower per l’account e a prendersi il podio sono Matteo Piantedosi, Alessandra Locatelli e Matteo Salvini. Mentre nel censimento della crescita percentuale e assoluta dei nuovi follower i segnalano gli incrementi degli account dei ministri Giuseppe Valditara, ancora Paolo Zangrillo e Matteo Salvini, che ovviamente ha polarizzato il fandom con la call to action “difendere i confini non è reato.”
X (ex Twitter). Restando sul campo dell’interazioni c’è ancora il ministro Piantedosi e le performance in crescita dei ministri Maria Elisabetta Casellati e Alessandra Locatelli. Nella classifica dei nuovi follower, si segnalano gli account del ministro Guido Crosetto e di Matteo Salvini.
"Nel monitoraggio delle menzioni e delle interazioni online e della propensione al coinvolgimento nel dibattito politico, a prendersi un posto di rilievo sono Matteo Salvini, Guido Crosetto, Antonio Tajani e Alessandro Giuli, protagonisti, a modo loro, delle maggiori polarizzazioni digitali", si legge nell'analisi Arcadia Mood.