Migranti, Terzi inchioda Repubblica e Sensi: "Completamente falso"
Un’indagine conoscitiva sulla gerarchia delle fonti di diritto. La proposta è del senatore della Lega Claudio Borghi ed è stata lanciata in commissione Politiche dell’Unione europea del Senato, alla luce delle sentenze degli ultimi giorni con al centro il caso Albania. La sua idea è ora al vaglio dell’ufficio di presidenza della stessa commissione. "Io ho chiesto in commissione - ha spiegato a LaPresse - se fosse possibile fare un’indagine conoscitiva mirata su gerarchia delle fonti e possibili problematiche e rimedi rispetto a quello che si sta prospettando. Si può citare il caso Albania, ma mi interessa il principio generale per cui viene messa in discussione la gerarchia delle fonti". "Completamente falso" è quanto "riportato da la Repubblica e dal senatore del Partito Democratico Sensi" sul caso. A dichiararlo è stato il senatore di Fratelli d’Italia, Giulio Terzi, presidente della commissione Politiche dell’Unione europea.
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Il senatore Borghi "è intervenuto per auspicare un approfondimento di carattere generale sul tema delle competenze della legislazione europea e nazionale, in particolare riferendosi alla questione della sentenza della Corte europea del 4 ottobre scorso sulla designazione di un Paese terzo come Paese di origine sicuro. Non ho rilevato alcuna specifica intenzione di attivare la 4a Commissione in merito a indagini sul comportamento dei giudici come indicato da Repubblica e dalle dichiarazioni del senatore Sensi, considerato che tale non era la richiesta del senatore Borghi e tantomeno attività che rientra nel mandato istituzionale della Commissione stessa", ha chiarito in una nota.
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"L’agenda dei lavori, fatta come per prassi circolare precedentemente la giornata odierna con i provvedimenti preannunciati per la votazione, non includeva la questione sollevata poi stamane da Borghi. Di conseguenza, sentito le opinioni dei commissari intervenuti nel dibattito, ho deciso di proseguire l’esame della ampia tematica sollevata da Borghi nel corso della sessione di domani, riservando alla presidenza quale seguito prevedere. Il senatore Sensi, nonostante non avesse in precedenza obiettato alla prosecuzione della discussione nella giornata di domani, a pochi minuti dall’avvio dei lavori dell’Assemblea, ha chiesto di procedere a un voto immediato sul tema tutto ancora da istruire", ha aggiunto il senatore Giulio Terzi.