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Giorgia Meloni a Tripoli: "Il rapporto con la Libia una priorità per l'Italia"
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, accompagnata dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, si è recata a Tripoli per partecipare al Business Forum italo-libico, il primo ad avere luogo in Libia dopo oltre dieci anni. Lo riporta una nota di Palazzo Chigi. L'evento, che ha visto una partecipazione particolarmente qualificata di rappresentanti del mondo imprenditoriale italiano e libico, si è strutturato in quattro tavoli settoriali dedicati a energia, pesca e agroindustria, sanità e farmaceutica e infrastrutture e design, oltre a una sessione dedicata all’illustrazione delle forme di sostegno pubblico alle società italiane che intendono impegnarsi in Libia da parte di Ice, Sace e Simest. Nel corso del suo intervento di apertura, il presidente del Consiglio ha annunciato la ripresa dei voli diretti con la Libia della compagnia Ita Airways, a partire dal prossimo gennaio, a testimonianza del progressivo e costante rafforzamento della cooperazione tra le due nazioni.
"Questa è la mia quarta visita in Libia da quando ho assunto la guida del governo. Questa frequenza di visite reciproche è il risultato di una scelta politica molto precisa del nostro governo: consideriamo il rapporto con la Libia una priorità per l'Italia e una priorità per l'Europa. E siamo convinti che la cooperazione profonda che ci lega non abbia ancora espresso tutte le sue potenzialità", ha scandito la premier. A margine del Business Forum, Meloni ha avuto anche un incontro bilaterale con il primo ministro del Governo di unità nazionale libico, Abdulhamid Mohamed Dabaiba. La discussione si è focalizzata sui diversi ambiti di una cooperazione in continua crescita.
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Tra i settori della collaborazione italo-libica, i due leader hanno affrontato il tema della gestione dei fenomeni migratori. La presidente del Consiglio ha sottolineato la necessità di intensificare gli sforzi nel contrasto al traffico di esseri umani e, al contempo, di rafforzare la cooperazione con le nazioni d’origine e di transito nel quadro del Processo di Roma e del Trans-Mediterranean Migration Forum di Tripoli dello scorso luglio. In conclusione d’incontro, unanime è stata anche la volontà di collaborare con l’obiettivo di creare partenariati egualitari con le nazioni africane nella cornice dei progetti concreti avviati dal Piano Mattei per l’Africa.