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Dossieraggio, Meloni: "Attaccano Arianna per colpire me ma non ha scheletri"
In Italia aumentano gli spioni e guardare dal buco della serratura è diventata un'attività diffusa. Soprattutto ai danni dell'attuale governo. "Quando è uscita questa notizia", che Arianna Meloni era la più spiata dal bancario di Bari, "mia sorella mi ha mandato la foto dell’estratto del suo conto in banca. C’erano 2.100 euro. Mi ha scritto: ’Se me l’avessero chiesto, lo avrei detto io quanto avevo sul conto', con la faccina che ride. Credo che si accaniscano su Arianna perché non ha le tutele che posso avere io, ma colpire lei è come colpire me. Purtroppo per loro, hanno a che fare con un’altra persona che non ha scheletri nell’armadio". Lo ha detto la premier, Giorgia Meloni, in un passaggio del nuovo libro di Bruno Vespa in uscita il 30 ottobre ’Hitler e Mussolini. L’idillio fatale che sconvolse l’Europa (e il ruolo centrale dell’Italia nella nuova Europa)’, di cui sono state anticipate alcune parti.
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"Le inchieste dicono che il dossieraggio su di me è cominciato già alla fine del governo Draghi quando si capiva che sarei potuta andare al governo. Sulla vicenda dei dossieraggi mi aspetto che la magistratura vada fino in fondo, perché, nella migliore delle ipotesi, alla base di questo lavoro c’era un sistema di ricatto ed estorsione, ma nella peggiore siamo davanti al reato di eversione. Nessuno Stato di diritto può tollerare una cosa del genere", ha continuato Meloni. Un confronto con le opposizioni sarebbe auspicabile, ma a sinistra non viene preso in considerazione: "Vorrei il dialogo ma così la vedo dura. Poi, comunque, dovrebbe far sorridere che un partito che si definisce democratico dica che devi passare sui loro corpi per rafforzare la democrazia in Italia. Ormai non mi stupisco. Mi prendo serenamente gli attacchi della sinistra perché ho l’ardire di sostenere che gli italiani dovrebbero avere il diritto di eleggere direttamente il presidente del Consiglio togliendo questo potere alle dinamiche del palazzo", ha aggiunto la premier.