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Alessando Giuli nel mirino di Report: "Mai tradito Meloni. Lo vedrò con l'avvocato"

"Giovedì mattina e giovedì sera ho avuto la troupe delle Iene sotto casa, la sera tornavo con mia moglie da Venezia (...) la troupe mi ha quasi aggredito fisicamente, mia figlia di 9 anni non smetteva di piangere perché ci stava aspettando sul balcone col fratellino di 6 anni". Aumenta la pressione su Alessandro Giuli dopo il caso Spano e gli annunci di Report una puntata pirotecnica sul ministro della Cultura. Il quale, racconta al Corriere della sera, "probabilmente la vedrò a casa, in diretta al telefono col mio legale. Non vedrò la partita. Ma so già cosa trasmetterà Report.
Manderà per esempio in onda un estratto di una intervista a Rainaldo Graziani, fondatore di Meridiano Zero e figlio del fondatore di Ordine Nuovo Clemente Graziani, che mi definisce un traditore. Quindi Graziani rischia di diventare così uno dei miei migliori avvocati", spiega Giuli.

 

  

Un altro servizio riguarderà il contributo del giornalista nel 2018 alla stesura del programma elettorale della Lega. "Nel 2018 avvisai Giorgia Meloni che avrei collaborato a quel progetto. E lei ridendo mi disse: 'Benissimo, però ricordati anche di noi…'", ricorda il ministro. Che mette le cose in chiaro: "Io non ho tradito Meloni".