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Liguria, Orlando: "Elettori di Iv voteranno per noi". La replica: "Rispetto, sinistra massimalista"

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In Liguria è quasi tempo di tirare le somme. Le ultime 24 ore e poi saranno i cittadini a recarsi alle urne e a decidere chi guiderà il dopo Giovanni Toti. Domenica 27 e lunedì 28 ottobre si voterà per eleggere il presidente della Regione e il Consiglio regionale. Il centrodestra si presenta con la stessa coalizione del governo nazionale, a sostegno di Marco Bucci, sindaco uscente di Genova; mentre il centrosinistra, riunito nel campo largo, sostiene Andrea Orlando. Un’alleanza, la seconda, che scricchiola e che già ha rischiato di andare in frantumi. Matteo Renzi, dopo gli iniziali sforzi per superare i veti del passato e il diktat ricevuto in risposta, si è smarcato dal campo largo e ha lasciato libertà ai suoi elettori. 

 

 

 

"Pesa tutto in queste elezioni. Io ho lavorato per un campo quanto più largo possibile ma credo che una larga parte dell'elettorato di Iv voterà per il centrosinistra, anche perché la campagna elettorale della destra, al netto di Bucci, è stata trainata prevalentemente da Salvini, Vannacci, Bandecchi e Rixi, che ha gettato la maschera mostrandosi nella sua versione naturale, quella di un estremista", ha detto Andrea Orlando, parlando dell'assenza di Italia Viva nella coalizione, in un'intervista al Corriere della Sera. Parole, queste, alle quali il presidente regionale di Iv Eugenio Musso ha sentito il bisogno di replicare. 

 

 

“Confermiamo l'indicazione della libertà di voto, ma personalmente credo che gli elettori di Italia Viva pretendano rispetto e non dimentichino quando il rispetto viene meno”, ha affermato. Musso ha fatto chiarezza: “Ricordo che nei confronti di Italia Viva è stata compiuta una vera e propria scorrettezza: è stato addirittura impedito di presentare le liste e sono stati additati candidati non graditi, tutte persone perbene e specchiate. E questo significa che la coalizione Orlando è tutta schiacciata verso una sinistra massimalista, chiusa in un perimetro in cui la fanno da padrone il Movimento 5 stelle, Bonelli, Fratoianni e Sansa. Confermiamo quindi libertà di voto e chiediamo di votare con il solo faro dell’interesse della Liguria: infrastrutture, crescita, lavoro e capacità di realizzare un nuovo assetto della sanità e nuovi ospedali. Almeno in questi ultimi giorni di campagna elettorale serve rispetto, quello che è mancato nelle ultime settimane. Non siamo disposti a farci utilizzare”.

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