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Daniela Santanchè in visita a El Alamein: "Valore più grande delle ideologie"
Anche Giorgio Napolitano, da capo dello Stato, nel 2008, si recò al Sacrario Militare di El Alamein per rendere omaggio alle vittime italiane della battaglia. Era accompagnato dall'allora ministro della Difesa, oggi presidente del Senato, Ignazio La Russa, che l'altro ieri ha postato su X un commento che ha scatenato la sinistra: "El Alamein 23 ottobre 1942, un luogo e una data che raccontano di valore e sacrificio, un capitolo tanto eroico quanto tragico della nostra storia. Rendiamo onore ai coraggiosi militari italiani che combatterono tra le sabbie del Nord Africa. Con loro ricordiamo con deferenza tutti i caduti che hanno sacrificato la loro vita per la nostra libertà". In questo clima di contrapposizione perenne, le opposizioni sono salite sulle barricate per il messaggio istituzionale.
Un'altra, prevedibile reazione furibonda è pronosticabile dopo le dichiarazioni della ministra per il Turismo Daniela Santanchè, dal sacrario in Egitto. "La storia è nota, ma oggi non tutti la conoscono. Così come pochi sanno dell’esistenza del sacrario che onora gli italiani morti ad El Alamein. Morti per la patria. E per questo non vanno dimenticati". E ancora: "Il loro valore dev’essere onorato, perché più grande delle ideologie", aggiunge Santanchè.