il caso

Bavaglio, Michaela Biancofiore difende Cerno: "Censura vetero fascista"

Ilaria Cucchi querela Il Tempo per la pubblicazione della mail scritta da Marco Patarnello. E sono in molti a esprimere la propria solidarietà nei confronti del direttore de Il Tempo. Prima tra tutti Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d'Italia, NM, Udc, Maie. 

 

  

 

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«Da pseudo difensori dell’articolo 21 della Costituzione a censori dal sapore questo si vetero fascista, il passo è breve per alcuni esponenti delle sinistre. In questo caso, ci troviamo di fronte a un esposto della senatrice Ilaria Cucchi contro il Tempo e il suo direttore Cerno, a cui va la mia stima e vicinanza politica e umana, per il semplice fatto di aver adempiuto ai propri doveri professionali: diffondere la notizia pervenutagli di un magistrato che, via e-mail, confessa incredibilmente di trovare pericolosa una premier perché non ha indagini giudiziarie e quindi di agire nell’interesse generale e non personale - cosa che vi rende iper fieri di lei, calpestando il principio di terzietà che dovrebbe contraddistinguere i custodi del diritto. Fa specie che simili atti arrivino da chi, attraverso i quotidiani, abbia raccontato la storia tristissima di un fratello che è potuta emergere e trovare giustizia anche grazie alla stampa. Adesso capiamo a chi si riferiscono quando parlano di bavaglio alla stampa: a se stessi, che si ergono a parole a paladini della libertà d’espressione ma, nei fatti, si mostrano oscurantisti che vogliono schiacciare il pluralismo, a seconda della propria convenienza politica». Così la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d’Italia, NM, UDC, MAIE.