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Open Arms, "Cayò Salvini". Il leader della Lega replica al video: "Chi ha sequestrato chi?"

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"Cayò Salvini": potrebbero essere queste le parole chiave del processo Open Arms. Ieri, in una Palermo blindata per l'arrivo dei leghisti a sostegno di Matteo Salvini, è stato il giorno dell'arringa difensiva di Giulia Bongiorno, legale dell'ex ministro dell'Interno del governo Conte I, imputato per sequestro e rifiuto d' atti d'ufficio. L'accusa ha chiesto per il leader della Lega una condanna di 6 anni di reclusione. "Il 20 agosto si sente Open Arms festeggiare. Ci si chiede se erano felici perché sono sbarcati i migranti a bordo. Invece no. Si sente una voce dire che erano felici perché 'è caduto Salvini' e non per lo sbarco. Questo commento lo fa Oscar Camps (il fondatore della Ong spagnola Open Arms, ndr)", ha detto l'avvocato citando un episodio che ha sorpreso i cronisti presenti nell'aula bunker del carcere Pagliarelli. Quel filmato è stato oggi ripostato e commentato dal numero uno del Carroccio. 

 

 

 

 

"Pm, sinistra e ong mi dovranno un sequestratore e per questo mi vogliono in galera. Eppure, in questo video, emerge la verità: Open Arms, dopo aver bighellonato in mare per settimane - come certificato da Malta - apprende la notizia del via libera allo sbarco in Italia", ha scritto su X per esordire Matteo Salvini. "È l'agosto 2019 e Conte ha appena tradito gli elettori alleandosi con il Pd. Le persone a bordo della nave spagnola esultano. Secondo chi mi vuole in carcere, sarebbero tutti miei ostaggi: eppure, l'attivista Oscar Camps rivela che il motivo della felicità è un altro", ha continuato il vicepremier. Il punto sta nel motivo di quell'esultanza che è stata ripresa e congelata con un video. "Non festeggiano perché stanno per scendere, sono raggianti 'perché è caduto il ministro Salvini'. E per questo avevano rifiutato tutte le precedenti opzioni di sbarco", ha aggiunto il ministro, per poi concludere con un interrogativo: "Chi ha sequestrato chi? ". 

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